Descrizione
Di origine assai antica, la Chiesa di Hône, dedicata a San Giorgio, compare per la prima volta nei documenti nel 1176 tra le chiese parrocchiali che facevano capo al vescovo.
E' stata ricostruita nei primi decenni del XVIII secolo. Nel nuovo edificio si allestì l'altare maggiore, benedetto nel 1722 (ma ulteriori lavori vi furono realizzati pochi anni dopo, nel 1724, da tal Gaspare Serra, scultore di Tollegno, Biella). I fratelli Gilardi, autori di altri interventi analoghi nella Valle di Champorcher, realizzarono le statue della trave di trionfo nel 1742.
Nel 1833 la Chiesa è stata quasi rifatta completamente, almeno per quanto riguarda la parte inferiore, dal capomastro Giuseppe Lancia di Boccioleto, in Valsesia, su disegno di un ingegnere militare, tal Servetti. Nel 1897 l'interno fu splendidamente affrescato dai famosi pittori di Verrès, Alessandro e Augusto Artari.
Nel museo parrocchiale è conservato un pregevole bassorilievo con San Giorgio, la principessa e il drago, risalente al XV secolo e nella parete retrostante un altro bassorilievo della Madonna della misericordia del secolo XVI, forse proveniente dalla cappella della Ruine, distrutta da un'alluvione nel XVII secolo.
E' stata ricostruita nei primi decenni del XVIII secolo. Nel nuovo edificio si allestì l'altare maggiore, benedetto nel 1722 (ma ulteriori lavori vi furono realizzati pochi anni dopo, nel 1724, da tal Gaspare Serra, scultore di Tollegno, Biella). I fratelli Gilardi, autori di altri interventi analoghi nella Valle di Champorcher, realizzarono le statue della trave di trionfo nel 1742.
Nel 1833 la Chiesa è stata quasi rifatta completamente, almeno per quanto riguarda la parte inferiore, dal capomastro Giuseppe Lancia di Boccioleto, in Valsesia, su disegno di un ingegnere militare, tal Servetti. Nel 1897 l'interno fu splendidamente affrescato dai famosi pittori di Verrès, Alessandro e Augusto Artari.
Nel museo parrocchiale è conservato un pregevole bassorilievo con San Giorgio, la principessa e il drago, risalente al XV secolo e nella parete retrostante un altro bassorilievo della Madonna della misericordia del secolo XVI, forse proveniente dalla cappella della Ruine, distrutta da un'alluvione nel XVII secolo.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via M. Colliard, 104 |
Telefono | 0125.80 31 22 |
Modalità di accesso
La nostra chiesa, nel rispetto di tutti i suoi fedeli e visitatori, ha implementato due distinte entrate per garantire un accesso agevole a tutti. La prima entrata è dotata di una serie di gradini, ideali per coloro che possono e preferiscono utilizzare le scale. Questo percorso tradizionale è stato mantenuto anche per preservare l'architettura storica dell'edificio.
Parallelamente, consapevoli dell'importanza dell'inclusività e delle diverse esigenze dei nostri frequentatori, abbiamo predisposto una seconda entrata, nella parte posteriore della Chiesa, completamente priva di barriere architettoniche. Questo accesso, appositamente progettato per persone con disabilità o per chiunque abbia difficoltà a utilizzare le scale, assicura che tutti possano accedere alla Chiesa senza ostacoli o difficoltà.
Parallelamente, consapevoli dell'importanza dell'inclusività e delle diverse esigenze dei nostri frequentatori, abbiamo predisposto una seconda entrata, nella parte posteriore della Chiesa, completamente priva di barriere architettoniche. Questo accesso, appositamente progettato per persone con disabilità o per chiunque abbia difficoltà a utilizzare le scale, assicura che tutti possano accedere alla Chiesa senza ostacoli o difficoltà.